PER INFO

OCEANIA

                         NUOVA CALEDONIA








L'isola principale della Nuova Caledonia, Grande Terre, è una lingua di terra situata proprio nel cuore di un mare dallo stupendo colore turchese dove sembra che il tempo si sia fermato.
A differenza delle vicine Vanuatu e Salomone, che sono composte da una ventina di isole, l'arcipelago della Nuova Caledonia ne conta relativamente poche. Grande Terre, le Iles de Loyautè, l'île des Pins, la minuscola Ile Belep e qualche isolotto vulcanico o corallino.
Grande Terre è attraversata da una catena montuosa con cime coperte da fitte foreste, dove il tempo è umido e nebbioso; la costa est, a differenza di quella a ovest, si presenta selvaggia e non troppo modificata dagli insediamenti europei. La parte occidentale, non molto esposta alle piogge, è più secca, e le sue ventose pianure costiere hanno sofferto le peggiori devastazioni ambientali dovute alle miniere e ai pascoli: circa l'80% delle foreste originarie della Nuova Caledonia sono state abbattute.




    


Contesa fra Gran Bretagna e Francia durante la prima metà del XIX secolo, l'isola divenne possedimento francese nel 1853, servendo da colonia penale per quattro decenni a partire dal 1864.
Questo Stato è rappresentato nel Parlamento francese da due deputati e un senatore, mentre a sua volta, la Francia provvede con aiuti alle isole, pari al 20% del PIL della Nuova Caledonia, che vengono usati soprattutto per la salute, l'educazione e il servizio pubblico.
Questo archipelago del Pacifico è unico nel suo genere, delle 3400 piante viventi, 2500 crescono solo qui. Un esempio eclatante sono le  Araucariaceae (progenitrici di tutti gli alberi e sopratutto dei pini), su 19 specie ben 16 sono presenti solo in Nuova Caledonia. Sono piante molto simili ai resti fossili delle loro progenitrici presenti già 195 milioni di anni fa, nel Giurassico.






I punti di accesso alla Nuova Caledonia sono principalmente l’ Australia, la Nuova Zelanda , il Giappone e la Polinesia Francese , raggiungibili con Cathay Pacific, Qantas Airways (da noi consigliate) . Da queste Nazioni si raggiunge la Nuova Caledonia con Air Caledonie International .
Air Caledonie International collega la Nuova Caledonia anche ad altri arcipelaghi del Pacifico: Vanuatu, Isole Fiji, Wallis e Futuna.

La popolazione Kanak è l’ etnia originaria melanesiana (il termine Melanesia è stato coniato dal francese Jules Dumont d'Urville intorno al 1830 e significa “isole dei neri”; il termine non è dispregiativo ma sta ad indicare la pigmentazione più scura degli abitanti melanesiani rispetto ai polinesiani e micronesiani).


                                                           



Questa popolazione è il risultato delle migrazioni in epoche primordiali di popoli eurasiatici ed africani che approfittarono dei ponti naturali tra i vari continenti primigeni (Pangea e successivamente Gondwana) per raggiungere l’ Australia e quindi l’ Oceania. Il nome Kanak deriva dalla parola hawaiiana kanaka maoli, applicata dai commercianti e dai missionari per indicare qualsiasi popolazioe indigena delle isole del Pacifico.






************************************************************
--------------------------------------------------------------------------
************************************************************



                                                        NOUME'A




                                                             



Sonnacchiosa splendida città tropicale in tipico stile francese d’oltremare è tutta da scoprire.
Il primo impatto può confondere le idee, vuoi per la sua sinuosa architettura che si arrampica sulle colline circostanti per poi allungarsi su un lungomare vario intercalate da numerose piccolo baie.
La zona centrale, come dire amministrativa si trova a nord verso la Baia della Moselle e racchiude una piccola chicca come Place des Cocotier, tipicamente coloniale e dove ogni giovedì vi e sempre qualche manifestazione artistica o folcloristica che può risultare interessante. Poco distante il mercato coloratissimo che apre tutti I giorni dalle 5 alle 11 del mattino (chiuso ogni terzo lunedì del mese).
Per il viaggiatore che non ha molto tempo per esplorare la città la zona degli hotels che va dalla baia di Anse Vata a quella Des Citrons, offre molto da vedere ed assolutamente da non mancare:

L’acquario delle lagune offre un assaggio spettacolare dei fondali marini più belli del mondo è la possibilità unica di osservare I coralli fosforescenti
                      
                                




Poco distante dalla costa infine il Faro Amedee famoso per le spiagge bianche, le ottime immersioni subacquee e facilmente raggiungibile con le escursioni organizzate, molto affollate in genere ma da non disdegnare. Per la sera consiglio il ristorante Miretti (Tél: 26 19 82), che va assolutamente prenotato. Ottimi cucina ed ambiente veramente piacevole. Si trova vicino all’ hotel Ramada. Numerosi altri ristoranti e localini si trovano sempre sul lungomare di Anse Vata.
Il paese si trova nell'emisfero meridionale, quindi le stagioni sono invertite rispetto all'Italia.
Si ha un clima caldo e soleggiato con due principali stagioni: da dicembre a marzo la stagione calda con piogge brevi e rari cicloni, da aprile a novembre si ha la stagione secca. Il tempo, soggetto a poche variazioni, è caratterizzato per la maggior parte dell'anno da miti temperature primaverili.






Il cambiamento più forte si registra nel periodo compreso tra metà novembre e metà aprile, che è caldo e umido, a differenza dei miti mesi 'invernali' di luglio e agosto. Mediamente, le temperature massime oscillano dai 22°C ai 28°C; la stagione dei cicloni va da dicembre a marzo, ma si possono avere condizioni atmosferiche incerte anche in novembre e in aprile. Tuttavia, in genere, le oscillazioni atmosferiche annuali non sono molto rilevantii, e anche la quantità di ore di luce non varia molto: dalle 6 alle 18 durante tutto l'arco dell'anno.




********************************************************
------------------------------------------------------------------------
********************************************************





                     La Rivière Bleue








Se avete piacere di passeggiare un un parco ove non vi sono animali pericolosi, con itinerari splendidi tra foreste e torrenti vi consiglio di visitare questo parco. Passato il centro di informazione potete sostare nelle sue vicinanze oppure raggiungere il Ponte di Perignon che è il punto di accesso alle lagune salate. Qui è possibile noleggiare mountain bike oppure un kajak ed esplorare la foresta lungo percorsi stradali ben segnati e pianeggianti. Cosa scoprirete? Questo arcipelago del Pacifico è unico nel suo genere, delle 3400 piante viventi, 2500 crescono solo qui. Un esempio eclatante sono le  Araucariaceae (progenitrici di tutti gli alberi e sopratutto dei pini), su 19 specie ben 16 sono presenti solo in Nuova Caledonia.



                                                                 




Sono piante molto simili ai resti fossili delle loro progenitrici presenti già 195 milioni di anni fa, nel Giurassico. Il loro areale è oggi ancora costituito dai frammenti alla deriva dell'antico supercontinente Gondwana su cui un tempo formavano foreste. Il loro aspetto arcaico è evocativo di paesaggi forestali scomparsi e all'ombra di quelle foreste si muovevano animali mesozoici oggi estinti.


                                                             



A tutti gli effetti la Grande Terre è una scheggia distaccata dalla piattaforma continentale australiana  (quando faceva ancora parte del supercontinente Gondwana) ed andata alla deriva nell’ oceano primordiale. In quelle condizioni questa antica terra era la sola emersa in un grande oceano per milioni di anni rimase in perfetto isolamento e quindi la sua flora e la sua fauna non subirono grandi mutamenti. Il sorgere dei nuovi arcipelaghi di origine vulcanica e poi corallina nulla tolsero a questo splendido isolamento. Infine la conformazione geologica ricchissima di minerali ferrosi, quindi a base  molto acida ha contribuito ulteriormente alla selezione naturale delle nuove specie vegetali che difficilmente si adattano ad un ambiente acido.
OCEANIA









In Senso Stretto, Oceania Termine utilizzato e delle Nazioni Unite per indicare L'Insieme della Polinesia, Melanesia e Micronesia, Una suddivisione Poco Scientifica adottata da Jules Dumont d'Urville NEL 1831.
In Senso Più Ampio, con Oceania intende SI il Continente Che comprende anche L'Australia e la Nuova Zelanda.PLa Maggior Parte delle terre emerse di NB Tutti Gli Ingredienti Continente appartiene all 'Australia, Ma viene usato::: ::::: Il Termine Oceania NB Tutti Gli Ingredienti per parlare di Continente perche SONO le Acque piuttosto Che le terre emerse UNO collegare le Sue Varie Particelle.
Per la Maggior Parte l'consiste in Oceania Nazionali Piccole Isole, l 'Australia E L'Unica isola di Grandezza particolarmente significativa. Papua Nuova Guinea e Timor Est SONO le Nazioni Uniche con su Terra dei Confini, con l 'Indonesia.

L'Oceania è il continente che si estende nell'Oceano Pacifico, il più vasto oceano della Terra, essa comprende l'Australia ,  la Nuova Guinea , la Tasmania  le due isole della Nuova  Zelanda ,gli arcipelaghi della Polinesia (Tonga, Samoa, Cook, Tuamotu, Marchesi, Isole della Società, Hawaii, ecc.), della Melanesia (Bismarck, Salomone, Vanuatu, Nuova Caledonia, Figi, ecc.) ,e della Micronesia (Marianne, Caroline, Marshall, Kiribati, Tuvalu, ecc.).





         ********************************************************
         ----------------------------------------------------------------------
         ********************************************************
                                                  

                                          
                        
          
          MELANESIA
         
   
   




Vi siete mai chiesti se il Paradiso esiste ?   
Dopo essere stata in questi posti mi sono resa conto che esiste eccome !!!!!


Il nome Melanesia è stato coniato dal francese Jules Dumont d'Urville intorno al 1830 (insieme a quelli della Polinesia, della Micronesia e della Malesia) e deriva dal greco anticoμέλας (nero) e νησος (isola), cioè isole dei neri.
Nel più remoto angolo dell'Oceano Pacifico esiste un dedalo di arcipelaghi e isole sconosciute che ospitano popoli diversissimi tra di loro ,tra cui la Melanesia.e tra le ultime propaggini della Papua Nuova Guinea , le misteriose Isole Salomon, Vanuatu dove gli ultimi popoli cannibali della terra vivono tra vulcani ancora attivi e un mare da sogno.



La regione è composta da molte piccole isole tra cui:

  • la Nuova Guinea
  • la Nuova Caledonia
  • le isole Fiji
  • le Isole Salomone
  • le isole Vanuatu
  • l'Arcipelago delle Bismarck


La Nuova Guinea è un'isola la cui parte occidentale costituisce l'Irian Jaya, una regione dell'Indonesia (Stato considerato parte del sudest asiatico), mentre sulla parte orientale sorge lo Stato indipendente chiamato Papua Nuova Guinea  .







        ******************************************************
        -------------------------------------------------------------------
        ******************************************************

                                                            

                                  Micronesia

                                                 




La teoria più accreditata sulla storia dei micronesiani sostiene che i primi abitanti arrivarono in canoa dalle Filippine e dall'Indonesia, fermando le loro imbarcazioni sulla sabbia di Yap tra il 4000 e il2000 a.C.Più tardi, i navigatori della Melanesia tracciarono le loro rotte da Kosrae a Pohnpei, Chuuk e Yap.
Abbastanza curioso è che nessun micronesiano conosca leggende circa la vita precedente al loro arrivo sulle isole. I primi Micronesiani non conoscevano i metalli, lavoravano principalmente la pietra e molte imponenti sculture sono state lasciate da antiche civiltà. Erano inoltre eccellenti navigatori dell'oceano e possedevano un ricco patrimonio storico tramandato oralmente che è andato però quasi completamente distrutto dalle invasioni europee.
Nel 1521 Ferdinando Magellano passò in Micronesia durante il suo viaggio intorno al mondo, e nei decenni successivi le isole furono usate come porto di scalo dalle spedizioni europee durante i viaggi sulla Via delle Spezie. Ma a causa dello scarso livello di ricchezza che le isole avevano rispetto all'Europa, in quel periodo non attirarono molto l'attenzione. Fu solo dopo il 1817 che si cominciò seriamente a tracciare una carta geografica della Micronesia.






Nel 1854 un'epidemia di vaiolo uccise il 50% della popolazione di Pohnpei. Durante il periodo della caccia alle balene la popolazione di Kosrae si ridusse da 6000 a 300 abitanti.

I micronesiani furono costretti a piantare palme da cocco e a lavorare per i nuovi colonizzatori. Alcuni furono trasportati con la forza dalle loro isole alle piantagioni, mentre la terra posseduta collettivamente veniva espropriata e
consegnata agli investitori privati.


La società Micronesiana   è formata da diversi clan di tipo matrilineare, a eccezione dell'isola di Yap dove la discendenza è patrilineare.  Le famiglie allargate costituiscono la norma e includono nonni, cugini, figli e accoliti. Se un membro della famiglia riesce a 
umero.ottenere un buon impiego ci sono buone probabilità che la famiglia cresca di numero.

Le danze tradizionali hanno grande importanza in tutta la Micronesia e vengono tenute in forte considerazione soprattutto a Yap, l'isola che più rifiuta le usanze occidentali.Prima dell'avvento dell'onnipotente banconota, molti micronesiani utilizzavano per le loro attività commerciali perle, conchiglie e molluschi. I corpulenti abitanti di Yap, invece, preferivano portarsi in giro il loro denaro sotto forma di rai, pezzi di roccia intagliata di oltre 4 m di diametro pesanti fino a 5 tonnellate. Le pietre venivano lavorate a forma di disco con un buco centrale.
Sebbene queste 'monete' non siano più coniate, è ancora possibile vedere alcune 'banche' nei dintorni di Yap: sono le strade dei villaggi fiancheggiate da rai.
Il frutto dell'albero del pane e il pesce costituiscono gli alimenti principali su tutte le isole, tuttavia molti ristoranti offrono una combinazione di cucina americana e giapponese. I pohnpeiani sono specializzati nella preparazione delle patate e non disdegnano il cane durante i banchetti tradizionali. Il consumo di sakau è enorme a Pohnpei, tanto che il numero di bar che la serve è doppio rispetto al numero degli altri bar.








----------------------------------------------------------------------












CIAO..!!!

CIAO..!!!
n° 9760.....!!!!!!